Una varietà (quasi) inedita per due monete di Carlo II

 

di Antonio Rimoldi e Roberto Pedetti

Nel 1972 Giuseppe Nascia pubblicò un articolo[1] che andava a presentare due filippi di Carlo II con varietà inedite. Entrambe le monete riportano la data 1676[2] e, mentre la prima presenta una varietà nella legenda del diritto, la seconda presenta al rovescio una composizione invertita dello scudetto con le armi del Ducato di Milano.

Mentre le varietà di legenda (comprese le correzioni) sono abbastanza usuali nella monetazione milanese di epoca spagnola, le varietà riguardanti le composizioni araldiche sono certamente meno frequenti. Nel caso qui esaminato risulta addirittura invertita la gerarchia araldica tra l'aquila imperiale ed il biscione visconteo, mettendo quest'ultimo elemento nel I quarto dello stemma  e quindi in una posizione di preminenza.

Questa varietà araldica è stata fino ad oggi evidenziata solo per il Filippo datato 1676, siamo quindi rimasti piuttosto sorpresi quando abbiamo individuato la medesima composizione anomala in un nominale differente.

La prima moneta con varietà inedita qui presentata è un Mezzo Filippo datato anch'esso 1676[3], conservato presso una collezione privata. Nonostante la conservazione non sia elevata risultano ben evidenti gli elementi araldici invertiti nello scudetto del Ducato di Milano.

Fig. 1
Carlo II, 2° periodo (1675 – 1700),

Mezzo Filippo 1676, peso 13,77 g (Coll. Privata).

 

Incuriositi dalla presenza di questa insolita varietà già nota per il Filippo e presente anche sul suo diretto sottomultiplo abbiamo allargato il campo di ricerca agli altri nominali della serie, senza però aver la fortuna di reperire altri nominali con questa particolarità. Nello specifico non siamo riusciti a reperire nessun altro esemplare di Mezzo Filippo con armi invertite. Siamo però certi che l'aver evidenziato questa varietà anche per tale nominale porterà in futuro alla scoperta di nuovi esemplari.

Quasi casualmente abbiamo però avuto la sorpresa di riscontrare la medesima variante araldica in un Filippo datato 1666[4], coniato quando Carlo II era minorenne e sotto la tutela della madre Maria Anna d'Austria.

Fig. 2

Carlo II, 1° periodo (1665 – 1675), Filippo 1666, 27,56 g.

Bibliothèque Nationale de France, Département Monnaies, Médailles et Antiques, Le Hardelay 376.

 

Le due monete descritte risultano pertanto inedite per la composizione errata dello stemma del Ducato di Milano, ma abbiamo visto come tale errore risultasse già noto per il Filippo del 1676.

Questa ripetizione del medesimo errore, fatto assolutamente insolito, ci porta a pensare che la variazione araldica potesse avere la funzione di segno distintivo di particolari emissioni di numerale e risultare quindi una variazione voluta; purtroppo la rarità degli esemplari variati non permette uno studio attendibile da un punto di vista statistico.

Siamo fermamente convinti che in futuro l'attenzione degli studiosi e dei collezionisti porterà al rinvenimento di questa particolare variante araldica anche su altri nominali o date.

Ci auguriamo pertanto che le nostre segnalazioni spronino gli appassionati a riconsiderare i propri esemplari, alla ricerca di questa varietà (quasi) inedita.


[1] Nascia 1972.

[2] Crippa 1990, p. 362, n. 3.

[3] Ibidem, p. 370, n. 7.

[4] Crippa 1990, p. 345, n. 2.


Bibliografia

 

Argelati F. 1750, De monetis Italiae variorum illustrium virorum dissertationes, Milano.

Bellati F. 1776, Serie de' governatori di Milano dall'anno 1535 al 1776, con istoriche annotazioni, Milano.

CNI V: Corpus Nummorum Italicorum. Primo tentativo di un catalogo generale delle monete medioevali e moderne coniate in Italia o da italiani in altri Paesi, volume V Lombardia (Milano), Roma 1914.

Crippa C. 1990, Le monete di Milano durante la dominazione spagnola dal 1535 al 1706, Milano.

Crippa C., Crippa S. 1998, Le monete della zecca di Milano nella collezione Pietro Verri, Milano.

Gnecchi F., Gnecchi E. 1884, Le monete di Milano da Carlo Magno a Vittorio Emanuele II, Milano.

Gnecchi F., Gnecchi E. 1894, Monete di Milano inedite, Supplemento all'opera: Le monete di Milano da Carlo Magno a Vittorio Emanuele II, Milano.

Elliott J. H. 1982, La Spagna imperiale 1469 – 1716, Bologna.

Nascia G. 1972, La zecca di Milano e due filippi inediti di Carlo II, in "Bollettino Numismatico", anno IX, n. 3 (giugno 1972), pp. 5-6.

Toffanin A. 2013, Monete Italiane Regionali – Milano, Pavia.

Travaini L. 2011 (a cura di), Le zecche italiane fino all'Unità, 2 volumi, Roma.